09/09/2015
Le straordinarie capacità dei cani sono sempre più sorprendenti. Come nei casi di Ted e Deisy, i quattrozampe in grado di fiutare i tumori sono in aumento e la loro efficacia è tale che il Servizio Sanitario Nazionale britannico ha ufficialmente dato il via ad uno studio scientifico di questo fenomeno.

In precedenza la scienza si è già occupata di studiare il fiuto dei cani rispetto alla loro capacità di rilevare gli odori sottili associati a diversi tipi di cancro, tra cui il tumore alla mammella, alla vescica e ai polmoni.
Nel caso del tumore alla prostata, test iniziali hanno dimostrato che i cani appositamente addestrati hanno un tasso di precisione nel rilevamento pari al 93%. I cani stanno dimostrando di avere un olfatto straordinario e di garantire a volte una maggiore precisione rispetto ai comuni test clinici.

Medical Detection Dogs addestra i propri cani per circa sei mesi prima che siano in grado di fiutare in modo affidabile le tracce di cellule tumorali presenti in campioni di urina. I cani si siedono vicino al contenitore del campione oppure lo leccano per indicare che hanno rilevato l'odore delle cellule tumorali.

Secondo la dottoressa Claire Guest, i cani sono in grado di rilevare la presenza di cellule tumorali nei campioni quasi istantaneamente. I cani hanno la capacità di valutare centinaia di campioni ogni giorno in modo molto semplice. Per loro si tratta di un "gioco di caccia" e il loro obiettivo è scovare il cancro.
Il cancro alla prostata è il tumore più comune per gli uomini nel Regno Unito ma il test dell'antigene prostatico specifico PSA ha un tasso elevato di falsi positivi mentre la precisione quasi infallibile dei cani annusa-tumori, eviterebbe inutili procedure invasive.

I cani, inoltre, contribuirebbero allo sviluppo di servizi migliori per l'individuazione precoce dei tumori. I ricercatori sperano che l'acuto senso dell'olfatto dei cani possa essere utilizzato per rilevare anche atre malattie. Ciò apre nuove strade importanti per il futuro.
Fonte: Green Me
In precedenza la scienza si è già occupata di studiare il fiuto dei cani rispetto alla loro capacità di rilevare gli odori sottili associati a diversi tipi di cancro, tra cui il tumore alla mammella, alla vescica e ai polmoni.
Nel caso del tumore alla prostata, test iniziali hanno dimostrato che i cani appositamente addestrati hanno un tasso di precisione nel rilevamento pari al 93%. I cani stanno dimostrando di avere un olfatto straordinario e di garantire a volte una maggiore precisione rispetto ai comuni test clinici.
Medical Detection Dogs addestra i propri cani per circa sei mesi prima che siano in grado di fiutare in modo affidabile le tracce di cellule tumorali presenti in campioni di urina. I cani si siedono vicino al contenitore del campione oppure lo leccano per indicare che hanno rilevato l'odore delle cellule tumorali.
Secondo la dottoressa Claire Guest, i cani sono in grado di rilevare la presenza di cellule tumorali nei campioni quasi istantaneamente. I cani hanno la capacità di valutare centinaia di campioni ogni giorno in modo molto semplice. Per loro si tratta di un "gioco di caccia" e il loro obiettivo è scovare il cancro.
Il cancro alla prostata è il tumore più comune per gli uomini nel Regno Unito ma il test dell'antigene prostatico specifico PSA ha un tasso elevato di falsi positivi mentre la precisione quasi infallibile dei cani annusa-tumori, eviterebbe inutili procedure invasive.
I cani, inoltre, contribuirebbero allo sviluppo di servizi migliori per l'individuazione precoce dei tumori. I ricercatori sperano che l'acuto senso dell'olfatto dei cani possa essere utilizzato per rilevare anche atre malattie. Ciò apre nuove strade importanti per il futuro.
Fonte: Green Me
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