02/12/2014
Il dolore nel cane
Il cane soffre come l’uomo, nella stessa misura e modalità. Il padrone svolge un ruolo determinante nel comprendere il tipo di sofferenza patita dal proprio animale, attraverso l’osservazione attenta dei mutamenti che possono interessare il suo comportamento oppure ascoltando i guaiti o i mugolii che emette, il suo respiro che può essere affannoso o accelerato, il rifiuto del cibo o dell’acqua o al contrario il suo incessante desiderio di abbeverarsi. La “lettura” attenta dei segnali che il cane ci manda sono fondamentali nel momento in cui si dovranno comunicare al medico veterinario, che potrà già farsi un quadro sufficientemente chiaro sulla gravità o meno della situazione.Il dolore acuto nel cane
Il dolore acuto è direttamente correlato a un evento traumatico subito dal cane, a infezioni o a patologie. Per fare alcuni esempi, nel caso di traumi i sintomi dolorosi più comuni sono i guaiti, il respiro affannoso, la variazione sensibile del comportamento, spesso incline all’aggressività Se si tratta di fratture o lussazioni il cane tende a camminare evitando il contatto a terra della zampa lesa e a non farsela toccare; nel caso invece di occlusioni intestinali, il nostro amico a quattro zampe tende a non mangiare, ad essere rigido e a lamentarsi quando viene toccato; in presenza di otiti scuote la testa con frequenza.Il dolore cronico nel cane
Il dolore cronico è più difficile da interpretare perché si manifesta in modo più complesso nel cane. Esso si evidenzia attraverso mutamenti delle abitudini del cane e del suo stile di vita (mangia/non mangia, si muove/non si muove volentieri, si pulisce/non si pulisce ecc.). In generale tutto ciò che differisce rispetto a un comportamento abituale deve mettere in allarme il proprietario in quanto spesso e volentieri è già un segno eloquente del disagio da parte dell’animale. Comments powered by Disqus